Parma e Reggio Emilia, così vicine eppure così lontane: solo 27 km dividono queste due città, ma la distanza in realtà non potrebbe essere più ampia. Confinanti dispettose, che non perdono occasione per punzecchiarsi a vicenda, nel corso del tempo hanno dato vita all’arlìa, la contrapposizione che le vede metaforicamente schierate sulle due sponde dell’Enza, il torrente che ne separa le province.

Piazza Garibaldi Parma

Parma Piazza Garibaldi

E tutto sembra proprio cominciare dalla cosiddetta guerra del ponte, combattuta in un momento imprecisato del Medioevo per il controllo dell’Enza. La leggenda narra che i parmigiani abbiano picchiato talmente tanto i reggiani da far venire loro la testa quadrata; a loro volta, i reggiani sostengono di aver ugualmente menato i parmigiani, i quali però avrebbero la testa rotonda a causa dei pidocchi che ne avrebbero smussato in seguito gli angoli. Con questa premessa è facile capire perché tra Parma e Reggio Emilia non corra buon sangue!

Reggio Emilia, basilica San Prospero

Reggio Emilia, San Prospero

 

La disputa però non si ferma qui: le punzecchiature reciproche si sprecano, e spaziano a trecentosessanta gradi dalla politica alla cultura e allo stile di vita. Ma è in ambito calcistico che si raggiunge l’apice: il derby tra Parma e Reggiana è da sempre la partita più attesa e sentita dai tifosi. Già dall’anno scorso c’era il sentore che le due squadre si sarebbero incontrate in Lega Pro, e a Parma ha impazzato un gadget ribattezzato “cugino”: un cubetto granata con tanto di faccina triste.

 

 

Cugino Reggiano

Il “cugino” reggiano

Maglietta celebrativa derby Reggiana-Parma

Maglietta celebrativa derby Reggiana-Parma dicembre 2016

 

 

 

 

 

A Reggio Emilia quest’anno hanno ribattuto ai “bagoloni” –appellativo dato ai parmigiani, il cui significato è pressappoco spaccone – con una maglietta celebrativa del derby che però non ha portato troppa fortuna alla compagine locale. Una sfida epica – che ha portato lo scorso 19 dicembre allo stadio reggiano ben 18.000 spettatori– conclusasi con la vittoria del Parma per 2-0: provaci ancora, cugino!!

Ma c’è qualcosa che unisce Parma e Reggio Emilia? Sì, ed è uno dei prodotti più amati e conosciuti al mondo: il formaggio Parmigiano-Reggiano. In realtà anche sul nome ci sarebbe una polemica, ma per una volta cerchiamo di superare le diatribe e di esser fieri di aver dato i natali al re dei formaggi, vanto e orgoglio della nostra terra. Una scaglia può dunque fare il miracolo: mettere d’accordo teste quadre e bagoloni… e non è cosa da poco!!!

Zona di Produzione Parmigiano Reggiano

Zona di Produzione Parmigiano Reggiano

caseificio Parmigiano Reggiano

Caseificio Parmigiano Reggiano

 

 

 

 

 

 

Assistere alla produzione del Parmigiano-Reggiano è un’esperienza emozionante; abbinarla al Prosciutto di Parma e all’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia un connubio perfetto. Il nostro itinerario Sapori d’Emilia vi consentirà di assaporare tutte queste delizie e di scoprire -tra un assaggio e l’altro- qualcosa di più dell’eterna lotta tra Parma e Reggio Emilia.