Nel centenario della pubblicazione del manifesto “Ricostruzione Futurista dell’Universo” la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, Parma, dedica la mostra d’autunno a Giacomo Balla, coautore del Manifesto insieme a Fortunato Depero.
Dinamismo, luce, colore, innovazione caratterizzano la produzione di questo pittore provocatorio e geniale che si occupò di moda, arti applicate, arredamento, scenografia, fotografia e cinema sperimentando sempre nuove soluzioni e materiali.
Le opere in mostra – oggetti, arredi, vestiti, dipinti, fotografie d’epoca, cataloghi e manifesti – sono organizzati in modo da illustrare i capisaldi del Manifesto del 1915: astratto, dinamico, trasparentissimo, coloratissimo e luminosissimo, autonomo, trasformabile, drammatico, volatile, scoppiante. Alcune delle opere non sono mai state esposte prima.
La mostra occupa solo una parte della Villa dei Capolavori di Mamiano che al visitatore offre anche un bellissimo parco e la ricca raccolta d’arte permanente, appartenuta a Luigi Magnani, uomo di cultura e collezionista.
La raccolta comprende opere di Gentile da Fabriano, Filippo Lippi, Carpaccio, Dürer, Tiziano, Rubens, Van Dyck, Canova, Monet, Renoir, Cézanne, De Chirico, De Pisis, Morandi e Burri.
Grazie a un accordo fra la National Gallery e la Fondazione Magnani Rocca uno dei capolavori appartenuti a Luigi Magnani – “La famiglia dell’Infante Don Luis” di Goya – è esposto a Londra fino a gennaio 2016 all’interno della mostra “Goya – The Portraits”. Nello stesso periodo la Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo (Parma) ha l’onore di ospitare “La sedia di Van Gogh”, il celebre quadro di Vincent Van Gogh, per la prima volta in Italia.
Scegliendo l’itinerario I castelli del Ducato potete abbinare alla mostra la visita del castello di Torrechiara e la degustazione dei prodotti tipici del territorio.