Alle spalle della Cattedrale di Parma in un borgo appartato un modesto ingresso si apre in un austero muro di mattoni e dà accesso a un luogo importantissimo per la storia di Parma (e per la salute dei suoi abitanti): l’antica Spezieria di San Giovanni Evangelista un tempo annessa all’omonimo monastero.

Spezieria Parma sala del fuoco scaffali

Qui per secoli – fino al Settecento – i monaci benedettini si presero cura delle anime di ricchi e poveri preparando medicamenti per alleviarne i mali del corpo. Qui furono prodotti sciroppi, oli, empiastri, unguenti e conserve per ogni malanno utilizzando erbe e spezie domestiche o esotiche. I vasi e i barattoli allineati sugli antichi scaffali documentano preparati – acqua di cicoria, conserva di borragine, unguento mercuriale … – e ingredienti – bicarbonato di sodio, caffeina, eucalipto, pepe …

Spezieria Parma sala del pozzo

Eleganti arredi, mortai, alambicchi, bilance e pubblicazioni farmaceutiche d’epoca popolano gli ambienti della Spezieria. Non mancano le curiosità come la sala del pozzo, l’antico laboratorio con i lavabi in marmo, le pareti scrostate per i vapori di distillazione e la scala che scende nei sotterranei dove si custodivano le erbe ma anche il vino.

Spezieria Parma sala dei mortaiSpezieria Parma sala delle sirene

 

 

 

 

 

 

 

Le sale sono decorate con affreschi nelle volte a tema prevalentemente religioso, ma non solo. Nella sala dei mortai sono raffigurati medici e sapienti dell’antichità, tra cui sono indicati per nome l’arabo Averroè, il greco Galeno e persino gli dei Apollo e Mercurio, che i monaci – con notevole apertura mentale – hanno voluto includere tra i maestri a cui ispirarsi.

Nella sala delle sirene invece gli affreschi ci mostrano medici e sapienti contemporanei (di fine Seicento) – accomunati agli antichi maestri dagli abiti umanistici che indossano, oltre che dalla scienza. Qui gli intagli delle scaffalature accostano inaspettatamente all’aquila simbolo di San Giovanni Evangelista e del monastero delle formose sirene, che possono sorprendere in un monastero.

Spezieria Parma nell'Ottocento. Marchesi GNParmaSpezieria Parma sala del fuoco

 

 

 

 

 

 

Un dipinto ottocentesco conservato alla Galleria Nazionale di Parma ritrae una donna, un bambino e il farmacista, che a quel tempo era un laico, chino sul bancone.

Ebbene l’atmosfera della Spezieria di San Giovanni Evangelista è immutata a tal punto che può sembrare che i personaggi in abiti ottocenteschi si siano allontanati solo per un momento e chissà, forse quando la porta si chiuderà alle nostre spalle come per magia la spezieria tornerà in vita e gli aromi delle spezie e dei preparati dei monaci torneranno ad aleggiarvi …

La Spezieria di San Giovanni Evangelista è un museo statale normalmente aperto solo la mattina dal martedi al sabato, ma in occasione di #Domenicalmuseo ogni prima domenica del mese è aperto dalle ore 8.30 alle 14.00 con ingresso gratuito. La visita può essere inserita negli itinerari Parma capitale ducale ed è interessante anche per le scuole (con ingresso gratuito).