A Parma e dintorni, tradizione vuole che la notte del 23 giugno, vigilia della Natività di San Giovanni Battista, ci si riunisca con tavolate all’aperto in città o in campagna per gustare una cena a base di tortelli d’erbetta.
Insieme si aspetta la “Rozäda äd San Zvàn” (la rugiada di San Giovanni), la benefica rugiada di una notte “magica”.
La nascita di San Giovanni Battista, fissata al 24 giugno, sei mesi esatti prima del Natale, cade in un periodo considerato sacro già in epoca pagana. La data infatti coincide con il solstizio d’estate, quando il sole raggiunge la sua massima potenza, prima di cominciare a indebolirsi progressivamente fino al solstizio d’inverno.
Parma è particolarmente devota al Battista, che è uno dei santi patroni cittadini. A lui è dedicato il nostro splendido Battistero, eretto a partire dal 1196 su progetto di Benedetto Antelami.
Il Santo è ripetutamente raffigurato all’interno e all’esterno del Battistero. Sull’architrave del portale nord del Battistero, che si affaccia su piazza Duomo, vediamo i punti cruciali della vita del Battista: Giovanni che battezza Cristo nel Giordano, il banchetto di re Erode e la decapitazione del santo.
Ma torniamo a uno dei piatti simbolo della gastronomia parmigiana.
I tortelli d’erbetta sono fatti di pasta sfoglia, rigorosamente di forma rettangolare, e sono ripieni di ricotta, formaggio Parmigiano ed erbette (bietole da foglia dolci e tenere).
Si condiscono con abbondante burro fuso e Parmigiano Reggiano grattugiato: affogati nel burro e asciugati nel formaggio, si dice a Parma!
E la rugiada?
Nella notte del solstizio le goccioline di rugiada sono considerate purificatrici e capaci di tenere lontani i malanni. Inoltre la loro azione benefica rende più efficaci le erbe medicinali colte nella notte di San Giovanni. Ancor oggi si usa raccogliere durante questa notte speciale i malli di noce per fare il nocino, squisito liquore locale.
Una notte magica, da organizzare e vivere in compagnia, un piatto ricco e saporito, strettamente legato al territorio – la notte di San Giovanni è una delle tradizioni che meglio esprimono lo spirito più autentico di Parma!