La seconda metà del Settecento fu un momento particolarmente felice per Parma.
I nuovi duchi – i Borbone, principi di alto lignaggio e grandi ambizioni – favorirono la nascita di prestigiose istituzioni culturali nella loro piccola capitale: l’Accademia di pittura, scultura e architettura, il Museo Archeologico, la Biblioteca Palatina. Chiamarono a corte artisti come lo scultore Jean Baptiste Boudard e l’architetto Ennemond Alexandre Petitot.
E proprio per promuovere a livello internazionale l’immagine del nostro piccolo ducato il Ministro Du Tillot chiamò Giambattista Bodoni a Parma nel 1768.
Bodoni, nato a Saluzzo in Piemonte nel 1740, incisore, tipografo e stampatore, non lasciò più la nostra città perché qui realizzò il suo grande sogno: produrre volumi eleganti ed esclusivi con lettere armoniose, distribuite con grazia ed equilibrio nella pagina.
A Parma impiantò e diresse per tutta la vita la Stamperia Reale. Le sue splendide edizioni celebrative dei fasti del Ducato vennero inviate alle corti europee. Produsse pregiatissime edizioni di opere antiche e contemporanee. Ideò una quantità incredibile di caratteri, latini, greci ed esotici, in diversi formati, fregi e cornici. Li presentò in vari manuali e li tradusse in punzoni e matrici, padri e madri delle lettere che compongono pagine di classica eleganza.
Dopo secoli di oblio e di clausura, il mondo scoprì gli straordinari affreschi realizzati da Correggio nel Cinquecento nel Monastero di San Paolo a Parma grazie al suo volume con le incisioni di Rosaspina.
Fu definito principe dei tipografi e tipografo dei principi perché in un’epoca di grandi sconvolgimenti tra i suoi estimatori ci furono sia sovrani dell’Ancien Régime che regnanti degli stati napoleonici.
Il Complesso Monumentale della Pilotta custodisce una delle più ricche collezioni al mondo di edizione bodoniane e i carteggi tra Bodoni e gli intellettuali di tutta Europa.
Nel Museo Bodoniano si possono ammirare strumenti e arredi della stamperia di Bodoni a Parma. I suoi studi di lettere mostrano il rigore instancabile con cui Bodoni lavorò alla creazione dei suoi capolavori fin dal momento della progettazione.
Con una visita al Museo dedicato a Bodoni a Parma scoprirete il mondo della stampa in tutti i suoi aspetti, artistici e tecnici, e potrete immergervi nell’atmosfera della corte ducale esplorando le varie sezioni del vasto Complesso Monumentale della Pilotta. Maggiori dettagli nella sezione Parma capitale Ducale