Oggi è Martedì Grasso, ultimo giorno di Carnevale, festa di grande suggestione e partecipazione.

Ultimamente ho avuto modo di trascorrere una giornata a Venezia,  i cui pittoreschi scorci fanno da sfondo unico e irripetibile alle sontuose maschere che si aggirano tra calli e campielli. Un evento divenuto forse troppo commerciale, ma che conserva comunque ancora la capacità di far rivivere le antiche atmosfere della Serenissima: ed ecco che come per magia i personaggi raffigurati nei quadri di Pietro Longhi si materializzano davanti agli occhi dei visitatori.

Carnevale Venezia maschere in Piazza San MarcoCarnevale Venezia costumi sgargiantiCarnevale a VeneziaCarnevale Venezia costumi sgargianti
Il Carnevale è cultura e il Carnevale in Emilia-Romagna ha una grande tradizione: il Gran Carnevale Storico di Busseto, per esempio, è famoso per le sfilate di carri allegorici, preparati con mesi di anticipo e interamente realizzati dai volontari dell’Associazione “Amici della Cartapesta”.                            

Tante persone si assiepano lungo Via Roma per assistere al loro passaggio, e tra i personaggi presenti potrete individuare lo “Dsèvod” (letteralmente l’Insipido), la tipica maschera di Parma, magari intenta a sgranocchiare chiacchiere o tortelli ripieni di marmellata di prugne, o il dottor Balanzone, la notissima maschera tradizionale di Bologna.

Le maschere  raccontano il proprio territorio d’origine e ne incarnano lo spirito. In primavera Parma da qualche anno dedica loro una manifestazione ad hoc – Maschere Italiane a Parma –  che ne celebra il significato profondo.

dott. Balanzone e Dsevod a Parma

Carnevale a Parma chiacchereCarnevale a Parma tortelli dolci

Antenati degli odierni carri posso essere considerati i cosiddetti “trionfi”, presenti già nelle feste in maschera del XV e XVI secolo organizzate dalle Signorie più importanti: i Medici di Firenze, gli Sforza di Milano, gli Este di Ferrara.

Proprio a quest’ultima casata si deve anche la rinascita del teatro classico, grazie alla messa in scena proprio durante il Carnevale delle commedie di Plauto e Terenzio, tradotte dal latino al volgare dagli umanisti ferraresi e destinate alla fruizione di un vasto pubblico: tradizione oggi rinverdita dal Carnevale Rinascimentale di Ferrara.

Carnevale Rinascimentale Ferrara

Tanti modi di far festa, di stare insieme, di celebrare il Carnevale, un momento dell’anno davvero unico: potrebbe essere anche un’occasione per scoprire le tradizioni, culturali e gastronomiche di Parma e dell’Emilia. Grazie agli itinerari Un territorio da scoprire e Sapori d’Emilia avrete la possibilità di “gustare” (in ogni senso!) le delizie della nostra terra. E non dimenticate l’appuntamento con Maschere Italiane a Parma 2017 che si terrà il 27 e 28 maggio